AVIS PARMA E PARMA PANTHERS SPENGONO 5 CANDELINE

La collaborazione si è rinnovata con la donazione dei 4 volte Campioni d’Italia.
Presenti anche gli Assessori Giovanni Marani e Walter Antonini

Pronti a scendere in campo per giocare l’ennesima partita a favore della donazione di sangue. E’ per questo che i Panthers Parma, l’ Avis comunale di Parma con la sua Area Giovani e Sport hanno spento 5 candeline per festeggiare un sodalizio che dura dalla primavera del 2010.

La lunga collaborazione tra Panthers e Avis come ogni anno è stata rinnovata con il gesto della donazione. Per la prima volta oggi hanno donato i giocatori della Serie A Tommaso Monardi e Massimiliano Spaggiari. A loro si sono aggregati i compagni di squadra Stefano Orrù, donatore di lungo corso, Luca Sfulcini e Federico Rossi accompagnati dall’Head Coach Andrew Papoccia.
Per siglare l’importante rinnovo erano presenti il padrone di casa Luigi Mazzini presidente dell’Avis Comunale di Parma, Ivano Tira presidente dei Panthers Parma, Giovanni Marani Assessore allo Sport del Comune di Parma e Walter Antonini Assessore allo sport della Provincia di Parma.

Ivano Tira, presidente dei Panthers Parma: “La vicinanza ad Avis ci ha permesso di donare qualcosa di noi nella speranza di essere d’aiuto. Nel tempo però siamo riusciti a concretizzare iniziative che ci hanno particolarmente arricchito toccando con mano realtà straordinarie come il torneo di “Bocce integrato” e la visita all’“Ospedale dei Bambini”. Siamo convinti di non fare nulla di straordinario se non dedicare il nostro tempo a qualcuno che può avere più o meno bisogno. Questi sono i Panthers fuori dal campo”.

Stefano Orrù, capitano dei Panthers Parma: “Io sono donatore da 10 anni. La mia prima donazione l’ho fatta al compimento del 18esimo compleanno. Sono stato molto contento ed orgoglioso quando ho saputo che la società ha accettato questa collaborazione. Donare dà una soddisfazione incredibile, ogni volta davvero senti di aver dato una parte di te, farlo poi tutti insieme ha un valore maggiore”.

Luigi Mazzini, presidente Avis Comunale Parma: “Quando vediamo questi giovani sportivi che si avvicinano con entusiasmo al volontariato, ci rendiamo conto che la strada da percorrere è quella giusta. In questo caso l’iniziativa della dirigenza ci rende particolarmente felici e  siamo grati per l’aiuto che ci offrono a diffondere un messaggio importante tra i ragazzi,  quello della donazione di sangue e della solidarietà. Esprimerlo con una bandiera, con un logo sulle maglie ci fa credere di appartenere tutti ad una grande famiglia e la possibilità di diventare grandi insieme.
Mi piace poter affermare che anche l’AVIS Comunale di Parma, con questi ragazzi, è Campione  d’Italia”.

Se vincere è difficile, confermarsi lo è sempre di più ma Panthers&Avis sono pronti insieme ad affrontare le sfide future. L’obiettivo principale è mantenere una linea di continuità che negli anni ha avuto due obiettivi:
– avvicinare e sensibilizzare sempre più persone alla donazione di sangue attraverso l’esempio di un gioco di squadra fondato sulla fiducia e la passione;
– avvicinare e sensibilizzare verso realtà sociali disagiate nell’assunzione di una responsabilità che è alla base sia dello sport di vertice sia delle associazioni di volontariato.
Per questo Panthers&Avis insieme hanno penetrato realtà sociali straordinarie nel tentativo di mettersi al servizio dell’altro. L’avvicinamento agli atleti degli Special Olympics attraverso attività come le bocce e il bowling e le visite all’Ospedale dei Bambini sono solo alcune delle iniziative realizzate.

Lungo questo percorso sociale, lo scorso anno l’Avis comunale di Parma ha aperto le porte del proprio Progetto Scuola ai Panthers. Avis da alcuni anni si interfaccia con le scuole primarie per rivolgersi e coinvolgere gli alunni verso l’educazione alla salute, al volontariato, all’altruismo e alla partecipazione attiva a livello sociale perché assorbire lo spirito di solidarietà fin dai primi anni di vita aiuterà a costruire una società migliore. Per questo alcuni giocatori dei Panthers entro la fine del mese di febbraio torneranno ad affiancheranno i volontari dell’Avis durante un incontro all’Istituto San Benedetto.

Ma le prime attività tra Panthers&Avis sono nate in campo. Dal 2010 ad oggi, al fianco dei Panthers c’è sempre stata l’Avis rappresentando il dodicesimo uomo in campo in occasione delle sfide decisive come le 4 finali consecutive vinte dalle pantere:
– nel 2010 a Milano erano presenti 20 bambini con la maglia Avis;
– nel 2011 a Parma a sostenere le pantere a bordo campo c’erano numerosi volontari dell’Avis;
– nel 2012 a Varese e nel 2013 a Ferrara i giocatori hanno portato in campo la bandiera dell’Avis.

E ancora una volta il campo da gioco permetterà di accendere ogni domenica i riflettori sulla collaborazione tra Panthers&Avis.
Infatti i Campioni d’Italia confermano per la stagione 2014:
il logo Avis sulle maglie da gioco
l’ingresso in campo con la bandiera dei Panthers e la bandiera dell’ Avis
l’ingresso gratuito alle partite di campionato a tutti i donatori Avis che dovranno presentare il tesserino alla biglietteria dello stadio

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